Gran Teatro

Le emozioni sono turbini di luci e suoni che si rincorrono dinanzi ai nostri occhi… proprio come un concerto !!!

Il cuore ti inizia a palpitare nel momento esatto in cui vedi che i cancelli principali si aprono e fiumi di folle e torrenti di persone si iniziano a muovere in un unico senso, come guidati dal letto principale… ma in questo caso il letto è una persona che di mestiere vende emozioni.

I piedi iniziano a muoversi lenti e pesanti, quasi all'unisono, e l'eccitazione è palpabile nell'aere che cierconda ogni singola fibbra del tuo essere persona, ma allo stesso tempo fan.

Sei attento ora, molto più attento ai particolari, molto più del solito almeno, perchè vuoi registrare tutto nella tua mente perversa con la speranza di non dimenticare nulla di tutto quel che stai osservando e con la consapevolezza che ti dimenticherai la maggior parte delle cose che stai osservando.

Tappeti lunghi rossi ti scorrono quasi come le strisce stradali, e tu segui quella lunga e soffice striscia rossa che ti porterà, probabilmente, alla meta ambita.

Intorno a te i volti si assomigliano, ma non per i tratti facciali, ma per le espressioni facciali: attesa, stupore meraviglia, bambino di 5 anni davanti ad un nuovo giocattolo, neomaggiorenne alla sua prima macchina, primo bacio, iniezione di adrenalina, ultimo bacio… concerto.

Avanzi, ancora, ammiri e riammiri, e continui a camminare: SCALE! Gradini di circa 16 cm l'uno ti separano dalla meta, gradini e tempo ovviamente, e tu, dolorante alle gambe per l'attesa precendente, sali, lentamente, ma ora non più per il dolore ma per la voglia di immagazzinare al meglio la "meraviglia" che proverai tra 5 – 4 – 3 … gradini … 2 – 1 ( ultimo ) … MERAVIGLIA!

Poltrincini divisi in settore, ordine, gradinate… ed un palco! Ora sì che c'è davvero tutto.

Ti sbrighi, aumenti il passo ora, e cerchi il tuo posto, biglietto alla mano ed occhio vigile… fila X posto Y …. eccoti: CAZZO MA COME STO VICINO! E' questa la prima cosa che ci passa per la testa mentre cerchiamo di passare camminando in laterale, con i pantaloni che ci cadono e la giacca che ci ingombra e il maglione che ci fa caldo e la borsetta che ci fa peso e mentre la sciarpa di irrita e infine la voglia di sana musica ci agita.

Seduto – ce l'hai fatta – BRAVO!

– 47 minuti all'inizio ( attendi )

– 40 minuti all'inizio ( attendi )

– 33 minuti all'inizio ( attendi… prendendo sonno )

– 27 minuti all'inizio ( attendi… ed hai preso sonno )

– 22 minuti all'inizio ( non attendi… sonnecchi )

– 16 minuti all'inizio ( torni ad attendere… sonnecchiando… ma inizi a guarda l'ora )

– 14 minuti all'inizio ( attendi… ancora… speranzoso ed agitato )

– 7 minuto all'inizio ( attendi… SVEGLIO )

– 3 minuto all'inizio ( non attendi…soffri )

– 1 mintuo all'inizio ( soffri… e sgrani gli occhi )

… e poi buio …

Urla dall'intero teatro ti accarezzano le orecchie, come se fosse già musica, e dalla tua gola esce un suono che con sè porta via anche un pò di tensione e di carica… ma solamente un pò di … !

Urla… buoio… insofferenza… aspettative… paure… ambizioni… desideri… sogni… ancora urla… lusci improvvise… flash… inondazioni di flash pervadono anche la tua persona… buoio… e alla fine… LUCE & MUSICA!

Una musica sovrasta le voci, un'unica luce sovrasta i flash, una voce inizia a cantare… mille voci iniziano a cantare.

A nulla servono lacrime, sorrisi, lamenti, sbattimenti o aspettative… ora tutto diviene fumo e nebbia, poche sono le cose che restano reali: tu, il buio, la musica, la tua voce… e quella di Luciano!

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