Il Glossario dell’ambiente || Le 7 terminologie che dobbiamo assolutamente conoscere

Quante volte ci è capitato di voler seguire delle discussioni riguardanti grandi temi? La volontà c’è sempre stata ma spesso ci risulta impossibile per la mancanza di una conoscenza specifica del lessico. Questo sta accadendo anche per quanto riguarda il nostro territorio, tutti voglio ascoltare, tutti vogliono capire, ma mai nessuno che ci capisca realmente qualcosa sull’emergenza rifiuti o sulle proposte di soluzione avanzate.

Ed allora ecco qui i 7 termini che una persona deve “assolutamente” conoscere se vuole iniziare a seguire le varie discussioni che stanno nascendo attorno a noi:

Raccolta differenziata:  tipologia “innovativa” ( per alcuni ) circa lo smaltimento dei rifiuti con cui si cerca di intervenire all’origine della formazione del rifiuto. Per raccolta differenziata intendiamo il processo mediante il quale ogni singolo cittadino separa i propri rifiuti in categorie ben distinte ( vetro, metallo, plastica, carta, secco ed umido ), propedeutiche al secondo tassello che è quello del riciclo
Riciclaggio: per riciclaggio si intende un processo di trasformazione dei rifiuti in materiale riutilizzabile.

Discarica: la discarica è un luogo dove vengono depositati tutti i rifiuti urbani in maniera non distinta l’uno dall’altro. L’unico scopo delle discariche è quello di non rendere visibili i rifiuti nei centri delle nostre città, accumulandoli ugualmente però altrove!

CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti): è una tipologia di combustibile che si ricava per mezzo della parte “secca” dei rifiuti riciclati e che viene raccolta in blocchi denominati ECOBALLE. Questo processo è il primo passo verso la termovalorizzazione ( incenerimento ) dei rifiuti.


Termovalorizzatore ( o inceneritore ):
impianto che smaltisce ecoballe al fine di produrre calore e/o elettricità. Se utilizzato in maniera ottimale seguendo una giusta raccolta differenziata non dovrebbe creare alcuna sorta di problema ambientale, ma se le ecoballe contenessero elementi non adeguati potrebbe trasformarsi in una vera bomba ambientale!


Biogas: miscela composta da diversi tipi di gas prodotto dalla fermentazione batterica naturale ( in assenza di ossigeno ) dei residui organici dei rifiuti. Il gas metano prodotto in questo processo e facilmente riutilizzabile per la combustione in caldaie da riscaldamento.

Compost: risultato della decomposizione ed umificazione di residui organici dei rifiuti da parte di organismi in condizioni particolari: il processo che riguarda il Compost è definito Compostaggio. Il compost è riutilizzato come fertilizzante ed il suo utilizzo migliora considerevolmente lo stato del suolo.

Gassificazione dei rifiuti: La gassificazione con pirolisi, è un processo AEROBICO (cioè avviene in presenza di aria) durante il quale le molecole complesse vengono divise in unità più semplici con l'impiego del calore. È una tecnologia ideata per trattare solo un particolare tipo di rifiuto (es. pneumatici o altri rifiuti speciali). Dal processo di gassificazione si crea un gas riutilizzabile in impianti termoelettrici

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