Made by Made = Fatti da Fatti

 

 

 

 

L'idea di quest'articolo nasce dall pagina 82 di un libro intitolato "Alcatraz" di Diego Cugia. Non è purtroppo nè un giallo, nè un thriller, nè un testo del genere, ma è semplicemente un libro in cui un tipo, un uomo, un condannato, un certo Jack Folla, parla alla radio agli italiani. La questione ora, non è tanto il libro in sè, o lo stile, o la mitologia nascosta in esso, o cose del genere; la questione ora non è la narrazione se è in prima persona, esterna o interna, zero… "cazzate" direbbe Jack.

Il libro non è altro che la presentazione di un uomo che si pone da portavoce dei tanti uomini, un uomo per tutti, un uomo per gli altri, la "voce della folla". Ma ora ritorniamo sui binari dell'articolo di base. A pagina 82 di questo libro, a 140 giorni alla morte di questo povero condannato, Jack cerca di convincere i suoi ascoltatori ad uscire dallo stato di isolatismo con cui si vorrebbero nascondere dagli altri. Beh, Jack paragona queste persone ai Siciliani, isolani che per forza di cose si trovano isolati dal mondo. Ma la cosa che più colpisce è ciò che si può leggere dopo: 

 

"… il problema della droga in Italia non l'ha affrontato lo Stato, ma solo alcuni preti. Quelli con la camicia grigiastra con le maniche arrotolate…"

 

In Italia, questo voleva dire, non esistono solamente degli struzzi, ma anche persone coerenti, persone caritatevoli, persone con un cuore; persone che dopo otto ore di lavoro non si preoccupano solamente di tornare a casa per potersi sistemare sul loro comodo e soffice divano, di accendere il loro mega-maxi tv al plasma e guardarsi una bella partita di Champions giocata da calciatori ultra – pagati, ed ora si scopre anche corrotti, e forse neanche troppo sportivi per essere dei calciatori professionisti. In Italia esistono persone che dopo otto ore di lavoro, tornati a casa, cucinano più del dovuto e, senza ancora mangiare, si riuniscono con altre persone come loro, e portano del cibo a barboni, clandestini, extra-comunitari, persone ( e voglio sottolineare che parlo di persone e non di bestie ) che vivono all'addiaccio, senza un luogo dove ripararsi, senza un luogo dove andare se si ammalano, disprezzati e lasciati nelle periferie o dietro le mura delle nostre città; in Italia esistono medici che dopo 8 – 10 – 12 ore di lavoro tra le corsie di un ospedale, prestano da volontari, ciò significa "senza pretendere DANARO in cambio", la loro competenza medica, mettendo al servizio degli altri il proprio sapere. A Roma, una comunità composta da persone del genere, persone che a Jack "andrebbero a genio", si chiama "Comunità di S. Egidio". Questa comunità si preoccupa sostanzialmente di donare un sorriso a chi il sorriso è scomparso dalle labbra da molto tempo. Questa comunità composta soprattutto da ragazzi miei coetanei, liceali ed universitari, non fa altro che scendere per le strade ed urlare al mondo che "io e tu siamo uguali". Ora non importa io chi sono o tu da dove vieni, non importa papà quanti zeri ha sul conto in banca o se tuo padre è morto su una mina vagante, se mia madre gira in visone su una MERCEDES ed invece tua madre lava le scale di casa mia mentre mia madre sta in giro con l'amante sulla MERCEDES che le ha regalato papà per farsi perdonare di non stare mai casa per lavorare per noi, ma in realtà perchè anche lui ha l'amante.

Ma questa gente è pazza? Questi ragazzi invece di preoccuparsi di fare shopping per il prossimo mak π si mettono ad aiutare gli altri? Questo penserà la maggior parte di voi, la maggior parte di voi lettori che dopo aver letto quest'articolo tornerete nel vostro limbo domestico  e vi dimenticherete di queste parole. Tali pazze persone, credetemi, aiutando gli altri aiutano anche voi, aiuteranno anche vostro figlio che un giorno diventerà un tossico e starà per le strade delle città, aiuteranno anche il tuo compagno di banco che ora non ti sembra normale, proprio come te, ma sta per scappare di casa perchè non ce la fa più a vedere i genitori litigare.

Voglio, per finire, ritornare un momento al libro. Perchè ho scritto questa marea di cose da mezza pagina di un libro? Per questa frase "Made by Made = Fatti da fatti", oggetti che noi utilizziamo realizzati in comunità di recupero per tossicodipendenti aperte da preti che non hanno nulla a che vedere col Vaticano. Made by made deve essere una provocazione per noi, un qualcosa da cui partire per reagire. Accendiamo le nostre menti a diesel, e partiamo. Non ci facciamo anche noi di un'overdose di stupidità.

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One Response to Made by Made = Fatti da Fatti

  1. geek says:

    bellissimo!
    condivido pienamente

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